Eventi

Il vino non si beve soltanto, si annusa, si osserva,
 si gusta, si sorseggia e… se ne parla. Edoardo VII
Barbera

“INDESCRIVIBILE BARBERA”
condotta da Guido Invernizzi.
Sorsi e racconti di un vitigno unico, per scoprire un vino identitario
attraverso le influenze legate al clima, ai suoli e alla mano dell’uomo.
“Indescrivibile Barbera – Sorsi e racconti di un vitigno unico” è il tema della degustazione in programma giovedì 8 febbraio (ore 19) a Castelvenere (appuntamento nella cornice della Sala consiliare – piazza Municipio).

[expander_maker id=”1″ more=”continua a leggere” less=”chiudi”]Attenzione puntata su un vitigno – il “barbera” coltivato particolarmente nelle campagne della Valle Telesina – capace di suscitare straordinari racconti, resi ancora più suggestivi dalla sua storia particolarmente misteriosa. A condurre la degustazione sarà Guido Invernizzi, affezionato ospite della delegazione sannita dell’Associazione Italiana Sommelier guidata da Mariagrazia de Luca. Invernizzi, grande conoscitore del mondo del vino e verace supporter della produzione vitivinicola del Sannio, focalizzerà l’attenzione su vini fortemente identitari, che sanno dire chi sono al primo naso e che portano in sé un grande legame con il territorio ed il vitigno.
Un vitigno unico che sarà letto attraverso le sfaccettature influenzate dal clima, dai suoli e dagli uomini. La degustazione sarà un girovagare tra il continuo susseguirsi di vigne che fa di Castelvenere il “Comune più vitato del Sud”. Un paese incastonato tra le colline attraversate dal fiume Calore, che molto influenza la produzione viticola del Sannio telesino, territorio protetto dalle vette del Taburno e dalle cime matesine, dove si produce circa la metà del vino campano. Attraverso “sorsi e racconti” si percorreranno i suoli ricchi e più difficili da lavorare, dove domina l’argilla; le vigne allevate su terreni segnati maggiormente dalla presenza di calcare; le zone dai terreni più sciolti, da quelle dominate dal tufo di origine vulcanica ai lembi pianeggianti più fertili, influenzati anche dai depositi alluvionali. Last bust not least lo stile seguito in cantina, le diverse mani interpretative del vitigno. Non una semplice degustazione, ma un’occasione unica, per gli amanti del vino e per gli stessi addetti ai lavori, per andare a cogliere, attraverso gli spunti di uno dei più bravi comunicatori del vino, le grandi potenzialità di un vitigno da cui si ottengono vini che, con le loro peculiarità, rappresentano il frutto di una tradizione che si evolve e muta, senza grandi scossoni, e tenendo ben lontane le influenze modaiole e internazionaliste.
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5 Star Wines

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Il Premio Enologico Internazionale di Vinitaly 2016 alla Falanghina del Sannio DOP “VIGNOLE’” 2015
Settanta grandi giudici internazionali hanno scelto tra 2.700 vini di 27 nazioni. Secondo Ian D’Agata, coordinatore della giuria e direttore scientifico della Vinitaly International Academy, questa prima edizione di 5 Star Wines è andata oltre le aspettative sia per la qualità dei vini che per il valore espresso dalle aziende.
Il Premio  sarà uno strumento incisivo per la comunicazione dei nostri vini sui mercati internazionali.

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Nascono i Frizzanti VIGNOLE’

Presentati al Vinitaly 2016 i Frizzanti Piedirosso, Falanghine e Greco della linea vignolè.

etichOnix
presentato a Verona

Successo al Vinitaly 2015 alla presentazione di ONIX, il vino tal-quale prodotto dalla Vinicola del Sannio.

ScipioVinitaly
onix protagonista al Vinitaly

VINO TAL-QUALE ottenuto
con processo tradizionale nel rispetto delle caratteristiche di un “vino grezzo”.

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Giovanni Todesco in visita presso il nostro stand

L’esemplare di Scipionyx Samniticus, il primo dinosauro italiano, fu rinvenuto nel 1980 nei calcari cretacei della cava di Pietraroja da Giovanni Todesco, originario di San Giovanni Ilarione (VR), appassionato di fossili, e da sua moglie.

docufilm
Raccontare il vino

E’ questo l’intento del docufilm promosso dal Sannio Consorzio Tutela Vini. La sfida più recente sceglie il cinema per esaltare i preziosi nettari del Sannio. Profumi, colori e sapori vivranno attraverso lo schermo in un docufilm che è in lavorazione in questi giorni nel Sannio. – luglio 2015 –